Programma
Il programma centrale del Festival, format evidenziati in arancione, è progettato dagli organizzatori insieme al responsabile scientifico. Il programma partecipato, format in nero, è composto da incontri proposti agli organizzatori dalle case editrici e da altri enti/soggetti che se ne assumono la responsabilità.
Per gli eventi segnalati con è previsto un servizio di traduzione simultanea. Gli eventi segnalati con
sono tradotti nella lingua dei segni (LIS).
Il comitato organizzatore del Festival dell’Economia di Trento si riserva la facoltà di apportare modifiche al programma dopo la stampa della presente pubblicazione. Le informazioni sul programma, i cambiamenti dell’ultima ora, gli spostamenti di luogo in caso di pioggia o altro, gli eventi sospesi o soppressi sono costantemente aggiornati sul sito www.festivaleconomia.it, oppure possono essere richiesti presso il punto informativo aperto nei giorni del Festival, telefonicamente alla Segreteria (tel. +39 0461 260511), o via e-mail all’indirizzo info@festivaleconomia.it.
L’ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Non è prevista la prenotazione. L’accesso agli eventi in programma al Teatro Sociale e al Cinema Modena avviene con voucher. Questi saranno distribuiti presso le biglietterie a partire da due ore prima dell’inizio di ogni evento.
giovedì 23 maggio
Anteprima - Quanto sono diverse le opinioni degli europei?
interviene Tito Boeri
introduce Giuseppe Laterza
La pensano così diversamente i cittadini europei? Sono le differenze nel loro modo di porsi di fronte a temi di interesse comune il vero ostacolo all'integrazione europea? O è piuttosto il nazionalismo delle rappresentanze politiche a bloccare il processo? Cosa ci dicono studi sugli atteggiamenti culturali dei cittadini europei. Risultati interessanti per interpretare il voto europeo.
giovedì 30 maggio
Cosa si può fare del populismo?
introduce Tito Boeri
Il populismo si afferma quando la società diventa più polarizzata, i conflitti superano il livello oltre il quale le istituzioni non sono più in grado di offrire mediazioni e ci sono grandi shock al tessuto sociale. Cosa si può fare per ridurre la polarizzazione e migliorare il funzionamento delle istituzioni.Chi sono i politici populisti?
introduce Marco Panara
I politici e l’elettorato populisti provengono da gruppi che hanno visto il rischio di perdere il proprio lavoro aumentare durante le crisi finanziarie e il cui reddito è sceso in seguito alle riforme economiche. Ciò che ha alimentato l’estrema destra, dunque, potrebbe essere stata una limitata, piuttosto che eccessiva, politica di inclusione delle vittime della globalizzazione.Immigrazione in Europa ed il suo stato sociale: miti e realtà
introduce Paola Pica
Il recente ingente flusso migratorio in Europa genera una reazione culturale contro gli immigrati e la sensazione che essi traggano eccessivo vantaggio dallo stato sociale dei paesi più ricchi. La discussione si basa di frequente non su dati reali ma su stereotipi e informazioni incorrette, spesso accentuate dai partiti anti-immigrazione and anti-globalizzazione.
venerdì 31 maggio
I luoghi abbandonati: comportamenti di voto, regioni in ritardo di sviluppo e risposte politiche
a cura di OCSE
introduce Alexander Lembcke
Povertà persistente, decadimento economico e mancanza di opportunità causano malcontento nelle regioni in declino. Molti di questi luoghi si sono ribellati tramite un'ondata di populismo politico con forte radicamento territoriale. Come può la politica invertire questa tendenza e offrire opportunità a coloro che ivono nei "luoghi che non contano”?
Come reagiscono le vittime della globalizzazione
introduce Eugenio Occorsio
Uno studio delle reazioni alla perdita del posto di lavoro a seguito di delocalizzazione, cambiamento tecnologico o errori del management. Quando si chiede maggiore protezionismo e quando no tra i sostenitori di Trump e della Clinton e a seconda del livello di istruzione. Come incidono sulla domanda di protezioni doganali le informazioni sulla violazione dei labor standards nei paesi esportatori.Bilanciamento dei poteri: Stati e società nelle democrazie liberali
coordina Alessandro Barbera
Il fondamento delle istituzioni che tutelano la libertà individuale e sostengono la crescita è legato al coinvolgimento della società civile nella politica. Questo permette un bilanciamento dei poteri fra istituzioni e politica. È un equilibrio molto precario, ma possibile e virtuoso.
Daron Acemoglu in videocollegamento dialoga con Antonio Spilimbergo
Brexit, immigrazione e mercato del lavoro
introduce Roberta Carlini
L’immigrazione è stata un fattore chiave alla base dell’esito del referendum su Brexit nel 2016. Eppure la maggior parte degli studi sul mercato del lavoro non trova effetti negativi dell’immigrazione su salari e livelli occupazionali dei “locali”, né sulle finanze pubbliche. Qual è quindi la motivazione delle attitudini verso gli immigrati, e il loro impatto sulle scelte politiche nel Regno Unito e nel resto dell’Europa?
L’ascesa del populismo: cause e conseguenze
introduce Simonetta Nardin
L’inizio di questo secolo è stato caratterizzato dall’ascesa del populismo, un movimento in cui il “popolo” viene contrapposto all’“élite”. Cosa spiega questo fenomeno e quali sono ne le conseguenze per la politica? Il pensiero di uno dei maggiori studiosi del populismo.
sabato 01 giugno
Globalizzazione e disuguaglianze
Introduce Simonetta Nardin
Ci sono molti capi di imputazione che gravano sulla globalizzazione. Tra questi l’accusa più pesante è quella di aver fatto aumentare le disuguaglianze. È così vero? Una rassegna delle ricerche applicate sul tema a cura dell'economista che ha maggiormente contribuito all’analisi del commercio internazionale in mercati non competitivi. Sfatati molti luoghi comuni.
Populismo e società civile
introduce Paolo Morando
I populisti sostengono di essere i soli rappresentanti legittimi del Popolo. In questa visione che ruolo hanno i corpi intermedi (inclusi i sindacati, le associazioni, ecc.) fondamentali nella democrazia liberale? Lezioni dall’Europa, dove i corpi intermedi hanno a lungo giocato un ruolo fondamentale, e dall’America Latina, dove il populismo è stato di casa per molto tempo.
La politica estera dei partiti populisti è destinata a fallire?
introduce Chris Giles
C’è poca discontinuità col passato nelle politiche estere di tipo populista portate avanti, di recente, dal presidente Trump, dai Brexiteers britannici e dai leader di alcune democrazie europee. Dato che la retorica populista si dimostra spesso incompatibile con il perseguimento dell’interesse nazionale in un mondo globalizzato, i governi populisti preferiscono infatti infrangere molte promesse di politica estera al fine di rimanere in carica.
Immigrazione e voto per i populisti di estrema destra
introduce Tobias Piller
Negli ultimi anni, lo scenario politico in Europa è cambiato in modo drammatico. In molti paesi, i partiti di destra hanno visto crescere i propri voti, spesso a scapito dei socialdemocratici. In che misura questo fenomeno è stato favorito dalla globalizzazione e in particolare, dalle dimensioni e della composizione dei recenti flussi migratori, dall’esposizione al commercio internazionale e dal calo del settore manifatturiero?La sfida populista in Germania e in Europa. Minaccia o correttivo?
introduce Michael Braun
In tutta Europa la destra populista si è affermata su alcune idee comuni, come il rifiuto degli immigrati, della libera circolazione delle merci, dei capitali e l’opposizione alle istituzioni sovranazionali. L’effetto di questa affermazione potrà però essere molto diverso nei diversi paesi a seconda della solidità dei rispettivi sistemi liberali e democratici.
La caduta del muro delle ambizioni
introduce Regina Krieger
Che influenza ha il contesto politico-economico sulle scelte e sulle ambizioni personali? Le decisioni fondamentali sono prese, generalmente, nell’ambito di norme, regole, valori e opinioni sul mondo ben definiti. Nel caso della riunificazione tedesca, la convergenza con la Germania dell’Ovest ha influenzato le aspirazioni e gli investimenti in formazione degli studenti dell’Est del paese.La competizione fra religioni
introduce Pietro Veronese
Negli ultimi 65 anni c’è stato un forte aumento di credenti musulmani nel mondo e, all’opposto, un notevole declino nel numero di cristiani. Eppure non si tratta di una religione che è cresciuta a scapito di un’altra ma di cambiamenti nella struttura demografica dei popoli in cui erano maggiormente radicate a partire dal dopoguerra. La competizione fra religioni ha invece distrutto molte pratiche locali e popolari sostituite da organizzazioni rappresentanti una delle due identità religiose maggiormente diffuse nel mondo.domenica 02 giugno
Il populismo e l'incomprensione dell'economia
introduce Paolo Mantovan
La gente comune fraintende l’economia in modo sistematico per ragioni profonde, radicate nel divario fra l’approccio cognitivo degli esseri umani e l’analisi economica. Questa mancata comprensione dei principi economici ha sempre un impatto sulle politiche pubbliche ma soprattutto quando i populisti sono al potere, dal momento che adottano le stesse visioni semplicistiche dell’elettorato.Ma dove sono andati a finire i posti di lavoro buoni?
introduce Luca De Biase
Le cifre sulla disoccupazione celano i numeri drammatici della sottoccupazione, lavori a poche ore e sottopagati. I giovani e le persone meno istruite sono sempre più sottoccupate. Mentre gli immigrati vengono erroneamente incolpati di questo peggioramento della qualità del lavoro. Cosa si può fare per cambiare questo stato di cose?
L’Europa da costruire: più opportunità che vincoli
introduce Ferruccio De Bortoli, Valentina Romei
L’Europa è in stallo: molte lodevoli intenzioni e dichiarazioni ma pochi atti concreti. La difesa, spesso di corto respiro, degli interessi nazionali, anche nella gestione delle politiche economiche e finanziarie, non deve ostacolare la definizione degli strumenti indispensabili per una efficace governance comune, l’unica che può affrontare efficacemente i problemi posti dalla globalizzazione, dagli andamenti demografici e da cambiamenti tecnologici senza precedenti.INET Lecture - Crescita verde nelle economie duali: perché la strada per il Pianeta Serra è lastricata di buone intenzioni
introduce Roberta Carlini
Cosa è stato finora realizzato in termini di decarbonizzazione e miglioramenti dell'efficienza energetica? Cosa sarebbe necessario fare per prevenire un ulteriore riscaldamento della terra di circa 2 gradi C? La trasformazione strutturale necessaria per ridurre le emissioni di carbonio in linea con l'obiettivo IPCC non può essere lasciata al mercato.
Stato, mercato e comunità locali
introduce Tito Boeri
L’interazione fra Stato, mercato e comunità locali è fondamentale nel funzionamento di una democrazia. Cosa succede quando la globalizzazione porta al prevalere di Stato e mercato sulle comunità locali. Cosa fare per ripristinare un equilibrio in cui il terzo pilastro abbia un ruolo maggiore?