Programma
Il programma centrale del Festival, format evidenziati in arancione, è progettato dagli organizzatori insieme al responsabile scientifico. Il programma partecipato, format in nero, è composto da incontri proposti agli organizzatori dalle case editrici e da altri enti/soggetti che se ne assumono la responsabilità.
Per gli eventi segnalati con è previsto un servizio di traduzione simultanea. Gli eventi segnalati con
sono tradotti nella lingua dei segni (LIS).
Il comitato organizzatore del Festival dell’Economia di Trento si riserva la facoltà di apportare modifiche al programma dopo la stampa della presente pubblicazione. Le informazioni sul programma, i cambiamenti dell’ultima ora, gli spostamenti di luogo in caso di pioggia o altro, gli eventi sospesi o soppressi sono costantemente aggiornati sul sito www.festivaleconomia.it, oppure possono essere richiesti presso il punto informativo aperto nei giorni del Festival, telefonicamente alla Segreteria (tel. +39 0461 260511), o via e-mail all’indirizzo info@festivaleconomia.it.
L’ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Non è prevista la prenotazione. L’accesso agli eventi in programma al Teatro Sociale e al Cinema Modena avviene con voucher. Questi saranno distribuiti presso le biglietterie a partire da due ore prima dell’inizio di ogni evento.
giovedì 30 maggio
Relazioni pericolose. Stato e globalizzazione dal Parlamento al web
intervistano Annalisa Cuzzocrea e Pietro Del Soldà
Sono gli Stati che si servono della globalizzazione o è quest’ultima che pone vincoli agli Stati? Negli ultimi trent’anni i rapporti tra istituzioni politiche nazionali, macchina dello Stato e mercato globale sono cambiati profondamente. L’analisi e l’esperienza di un giurista, ministro e giudice costituzionale, impegnato nella modernizzazione del nostro paese.
venerdì 31 maggio
La voce dell'Europa. Una serata dedicata ad Antonio Megalizzi
coordina Eric Jozsef
interviene Andrea Fracasso
Senza un’opinione pubblica europea è difficile pensare a una unione politica. Per crearla sono necessari scambi tra i media nazionali ma anche la creazione di luoghi di informazione, analisi e discussione transnazionali. C’è una nuova generazione che si sente europea e che cerca informazioni critiche e selezionate. A questa generazione apparteneva Antonio Megalizzi.
sabato 01 giugno
Conflitti, migrazioni e populismo
intervistano Annalisa Camilli e Francesca Mannocchi,
La combinazione di conflitti estesi e prolungati, le conseguentimigrazioni forzate su larga scala, le nove sfide rispetto al diritto d'asilo, il divario tra le risorse economiche e i bisogni umanitari, e la crescente xenofobia ha generato un amiscela esplosiva. Cosa può fare l'UNHCR, cosa possono fare i governi nazionali e quelli locali, a partire dalle città. Il parere dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
Democrazia liberale o dittatura della maggioranza?
intervistano Enrico Franceschini, Tim Hames
Stretta fra l’ascesa delle autocrazie e l’onda del populismo, oggi la democrazia liberale sembra in crisi. Riuscirà a sopravvivere quello che Churchill definì “il sistema peggiore del mondo, a eccezione di tutti gli altri”?